#Peschiera2016. Carla Bruschi: «Rilanceremo il commercio locale»

Il 29 Maggio al Bruschi point si è tenuto un incontro pubblico tra il candidato sindaco e i commercianti di Peschiera Borromeo

Incontro pubblico coi commercianti di Peschiera

Incontro pubblico coi commercianti di Peschiera

«Negozianti penalizzati dalla crisi e ancor di più dall’insediamento del centro commerciale»

Lunedì 23 maggio Carla Bruschi ha incontrato i commercianti di Peschiera per parlare dei progetti che li riguardano da vicino e che possono aiutare tutto il settore nel prossimo futuro. Costoro, accorsi numerosi al Bruschi Point, sono stati definiti “dei veri eroi” dal candidato sindaco e hanno partecipato con grande interesse e trasporto emotivo perché convinti che con Carla le cose possano realmente cambiare in meglio. Ha aperto l’incontro Giulio Carnevale, capolista di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale: «Nel giro di 9 anni si è verificata una tragica in flessione economica in cui i negozianti di Peschiera Borromeo si sono trovati in seria difficoltà, penalizzati in parte dalla crisi e ancor di più dall’insediamento del centro commerciale. Si sono succedute due giunte dall’apertura dell’ipermercato quella di Falletta e quella di Zambon, quest’ultimo in due anni non ha fatto nulla per i commercianti della zona se non perdere la cabina di regia del distretto commerciale. In seguito Zambon ha assunto in proprio le deleghe del commercio. In questo periodo i commercianti sono stati abbandonati a se stessi, lasciati in stallo come fossero mucche da mungere e per questo molti hanno chiuso la propria attività o si sono spostati altrove. Dopo quattro mesi è stato nominato dalla giunta del PD, l’assessore Sala, per una mera questione politica: garantiva il voto favorevole in Giunta. Annunciò di avere a disposizione dieci mila euro per i negozianti del paese, che avrebbero potuto aiutare realmente e concretamente i nostri negozi. Ma pochi giorni dopo si venne a sapere che i soldi disponibili si erano ridotti a cinque mila euro per poi averne addirittura solo tre mila fino ad arrivare ad un nulla di fatto».

«Abbiamo già redatto tre punti principali del programma che intendiamo sviluppare fin da subito»

Il secondo intervento è stato quello di Mario Orfei, segretario cittadino di Forza Italia e candidato al Consiglio comunale: «Innanzitutto è bene chiarire che non esistono commercianti di sinistra o di destra, per noi sono tutti uguali poiché le problematiche che li affliggono sono le stesse. Occorre  rivedere il nostro modo di fare marketing. Dobbiamo fare qualcosa di diverso tutti insieme cambiando la tendenza degli ultimi anni. A questo proposito abbiamo già redatto tre punti principali del programma che intendiamo sviluppare fin da subito: le assunzioni a filiera corta, che prevedono delle agevolazioni per chi assume persone di Peschiera; attirare nuove aziende che vengano ad investire sul nostro territorio nel settore delle energie rinnovabili e nuove tecnologie. L’ultimo punto invece prevede che le imprese di Peschiera rimangano qui e non cerchino fortuna altrove, negli anni passati alcune aziende sono fallite e altre sono state costrette ad emigrare. Tutto questo spesso accade perché a dirigere le cose sono dei politici inadatti e inesperti per ciò che riguarda l’economia d’impresa, noi vogliamo attirare qui delle aziende di eccellenza. Telecom Italia ha previsto che entro la fine del 2016 verrà installata la fibra ottica in molti comuni d’Italia e tra questi figura Peschiera Borromeo, che ha il compito di sfruttare un’occasione così preziosa per aiutare le imprese».

«Valorizzerò la macchina amministrativa, puntando sulle eccellenze già presenti in municipio»

L’intervento del candidato sindaco Carla Bruschi ha poi illustrato tutta la situazione che si è venuta a creare, proponendo progetti innovativi e fugando ogni dubbio sull’elevata qualità del programma elettorale presentato dall’intera coalizione che la sostiene. «La morfologia del territorio peschierese è completamente diverso da quello dei paesi limitrofi, perché siamo cinque macro paesi in uno, ogni zona ha la propria storia e le proprie iniziative, non esiste un centro di Peschiera Borromeo e per questa ragione un Sindaco deve fare cinque volte la stessa cosa per accontentare tutti. I programmi elettorali ormai si equivalgono con poche eccezioni, la vera differenza sta nel saper attuare queste iniziative e agire, noi siamo in grado di realizzare ciò che vi proponiamo e abbiamo le capacità di portarlo a termine: dal principio annulleremo la convenzione con la San Marco, provvederemo in proprio all’incasso dei tributi pubblicitari. La seconda cosa che mi preme fare è valorizzare la nostra città che è al dodicesimo posto come reddito pro capite su ottomila e cinquecento comuni, ciò però non corrisponde alla realtà perché ci sono paesi sotto di noi in graduatoria che tutti gli anni riescono a raccogliere migliaia di turisti nonostante il nostro patrimonio storico e culturale sia più prezioso e affascinante del loro. Per questa ragione mi sono fatta consigliare da un entourage di esperti per portare turismo in questa città del 1400 che ha tantissimo da offrire, il castello in primis e il paese di Mirazzano che secondo me è un piccolo pezzo di paradiso che nessuno conosce e per ciò è abbandonato a se stesso. Nascerà la manifestazione Expo San Carlo, in onore del santo patrono di Peschiera Borromeo, che si rifarà alla fiera del Perdono di Melegnano che è tra le più famose e seguite della zona. Valorizzerò la macchina amministrativa, puntando sulle eccellenze che sono già presenti nel palazzo». Argomenti validi per accendere nuovamente Peschiera Borromeo.

Comitato Carla Bruschi

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